Col termine “grow box” si fa riferimento a uno spazio di piccole dimensioni nel quale poter coltivare diverse tipologie di piante. Negli ultimi anni questo sistema è diventato famoso soprattutto per la coltivazione di cannabis legale.
Cos’è una grow box
Conosciuta anche col termine di “grow room”, la grow box è una struttura in cui si può coltivare cannabis in casa raggiungendo risultati a dir poco sorprendenti. Considerando le dimensioni di modesta entità dei grow box in genere, è possibile posizionarla in qualsiasi stanza del proprio appartamento. Infatti, l’aspetto caratteristico di questa struttura è che la si può costruire facilmente, riutilizzando pezzi di grosse scatole inutilizzate, vecchi armadi, opporre ci si può divertire a costruire un mobiletto da zero che la ospiterà.
Si tratta di una pratica molto diffusa tra i coltivatori di cannabis indoor che, in questo modo, hanno trovato la soluzione adatta per ricreare un perfetto ambiente naturale per la pianta con facilità e con pochi mezzi a disposizione, già presenti in casa.
La grow box, in linea generale, è formata da una struttura in alluminio che la rende resistente e pratica. Montarla è semplicissimo, basta munirsi di tutto il necessario in una comune ferramenta e in altri negozi specializzati, anche on line, ma di questo ne parleremo nei dettagli più avanti.
L’ambiente, se ricreato ad hoc, con lampade, materiale riflettente e un costante mantenimento termico, ricrea in tutto e per tutto il microclima necessario alla crescita delle piante. È a tutti gli effetti una sorta di piccola serra che permette di coltivare canapa tutto l’anno tra le mura di casa.
Ricordati Che:
Abbiamo già visto in un precedente articolo i rischi che si possono correre con la coltivazione indoor tramite un grow box.
Costruire una grow box fai da te
Una grow box è facilmente reperibile anche sotto forma di kit già pronto da montare, tuttavia questa è una soluzione poco apprezzata da chi pratica la coltivazione indoor. Potremmo dire che uno degli aspetti più entusiasmanti per chi si avvicina a questa pratica è proprio il fai da te; in tal modo si riesce a combinare la passione della coltivazione con quella dell’hobbystica.
Se non avete un vecchio armadio o un mobile inutilizzato e non vi va di andare a comprarne uno, si può benissimo usare una normalissima scatola di cartone. Questa è facilmente reperibile presso qualche magazzino o negozio, oppure recandosi in cartolibreria o in merceria. Dopo aver deciso in quale contenitore installare la propria grow box occorrerà procurarsi del materiale riflettente per rivestire l’interno della scatola o l’armadio che si è scelto. In genere si usano dei fogli di mylar oppure della comune carta di allumino.
Compiuta l’operazione di rivestimento del nostro grow box, bisogna pensare all’acquisto di lampade che garantiscano luce e calore costante alle piante. Sarà necessario un timer, una ventola d’aspirazione per l’umidità, dei fili elettrici, il nastro adesivo e delle viti. Questi ultimi elementi sono molto comuni, si vendono in ferramenta, quindi non sarà difficile reperirli. Riguardo alle lampade, l’acquisto può avvenire online, amazon e negozi di ferramenta online sono riforniti di queste lampade che ci possono essere utili.
Alcuni consigli utili riguardano la scatola o il mobile: è importante che abbiano un’ampiezza tale da poter ospitare all’interno di essi i vasi nei quali la pianta o le piante dovranno crescere. Quindi, meglio avere le idee chiare fin dall’inizio su quante piante si vogliono coltivare. L’ideale è una struttura senza fondo così da appoggiare i vasi direttamente sul pavimento.
Le lampade andranno posizionate al centro e dall’alto, unica maniere per assicurare una luce omogenea all’orto. I tempi di esposizione devono essere di almeno dodici ore al giorno e in questo sarà di massimo aiuto il timer. Importanti anche le ventole, fondamentali per il riciclo dell’aria nella grow box, che di solito si posizionano in basso.